Il viaggio di istruzione dell’ultimo anno è atteso dagli alunni lungo l’intero percorso scolastico: l’affiatamento con i compagni costruito negli anni, il disteso rapporto con i professori, ormai prossimi ai saluti, la maturazione di un autentico interesse verso altre realtà e culture… tutto converge verso una esperienza che colora di vivacità il bagaglio di ogni studente.

Anche il viaggio a Bruxelles delle classi 5B, 5C e 5G, accompagnate dalle prof.sse D’Ancona e Di Maio e dai prof.ri Occhipinti e Virone, ha rispettato la tradizione: 5 giorni nella fredda capitale belga, riscaldati dalle corse per prendere la metro e dagli invitanti locali del centro.

La capitale belga ha offerto agli studenti una preziosa occasione di approfondimento degli studi artistici, con la visita ai quartieri emblematici per l’Art Nouveau ed ai musei ricchi di quadri fiamminghi; permettendo anche l’omaggio all’artista più rappresentativo della città presso il museo Magritte, con giochi di interpretazione da lasciare interdetti i migliori critici d’arte.

La visita al museo di Scienze Naturali ha permesso di vedere modelli e rappresentazioni di ambientazioni preistoriche osservate fino ad ora sui libri di testo, come anche di ecosistemi sconosciuti, consentendo un interessante arricchimento personale (oltre che un legittimo riposo sui comodi divanetti).

Ma il momento più significativo è stato indubbiamente la visita al Parlamento Europeo, dove gli studenti hanno avuto interessanti confronti con le guide incaricate di mostrare e spiegare le dinamiche degli organi di governo dell’UE.

Il viaggio, a detta di molti, si è concluso troppo presto: così, nel bagaglio del ritorno, tra i souvenir di Bruges e Gand, i cioccolatini Leonidas ed i saponi dell’Hotel, lo spazio più importante è stato occupato dalle belle relazioni instaurate in queste giornate e dalla promessa di mantenerle nel tempo che verrà.